Il miele è utilizzato fin dall’antichità in molteplici campi: viene impiegato con scopi curativi o nella cosmesi, ne viene fatto largo uso in cucina ed è addirittura utilizzato come conservante naturale.

La tipica espressione utilizzata per indicare il viaggio di nozze: “luna di miele”, deriva da una particolare bevanda a base di miele, chiamata appunto “idromele”. Nell’antichità, tale bevanda veniva fatta bere agli sposi come augurio per propiziare l’arrivo di un figlio maschio.

Il miele vanta un’alta concentrazione di fruttosio, essendo costituito quasi interamente da zuccheri; il suo apporto energetico è di 320 Kcal per 100 gr di prodotto.

Esso è l’unica sostanza dolce interamente naturale, poiché non subisce manipolazioni da parte dell’uomo prima di arrivare sulle nostre tavole.

Il miele fornisce all’organismo calorie prontamente disponibili e non dannose, ciò presenta un grande vantaggio per coloro che lo assumono. Grazie a queste sue caratteristiche il miele può essere consumato da tutti: atleti, giovani, anziani persone sane o meno sane. È però controindicato per i bambini di età inferiore ad un anno, per i diabetici e per tutti coloro che vogliono intraprendere una dieta ipocalorica.

È particolarmente indicato assumere miele subito prima di uno sforzo fisico e immediatamente dopo, per recuperare le energie impiegate. Esso è efficace anche per coloro che svolgono un’attività mentale, perché fa bene al cervello e al sistema nervoso. Pertanto soprattutto negli anziani e nelle persone malate le sue proprietà sono molto preziose: basta sciogliere una piccola quantità di miele in un bicchiere di acqua tiepida per restituire subito energia.